martedì 2 febbraio 2010

CONOSCERE IL PGT

Cos’è il PGT?
Il Piano di Governo del Territorio è il principale strumento di pianificazione locale che definisce l’assetto dell’intero territorio comunale.

Com’è fatto?
Il PGT è uno strumento complesso
, articolato in più atti, dotati ciascuno di una propria autonomia, ma concepiti in un unico e coordinato processo di pianificazione. Si compone di tre documenti fondamentali:
a) il Documento di Piano;
b) il Piano dei Servizi;
c) il Piano delle Regole.
Il Documento di Piano è sottoposto alla procedura di VAS.

A cosa serve il Documento di Piano (DdP) ?
- Fissa gli obiettivi di sviluppo, miglioramento e conservazione delle risorse con valore strategico per la politica territoriale, indica i limiti e le condizioni affinché essi siano ambientalmente sostenibili e coerenti con le previsioni di livello sovra comunale;
- Definisce gli obiettivi quantitativi di sviluppo in relazione alla riqualificazione del territorio, alla minimizzazione del consumo del suolo in coerenza con l’utilizzazione ottimale delle risorse territoriali, alla definizione dell’assetto viabilistico e della mobilità, alla possibilità di utilizzazione e miglioramento dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale;
- Determina le politiche per la residenza, comprese quelle per l’edilizia residenziale pubblica, le attività produttive incluse quelle della distribuzione commerciale, evidenziando le scelte di rilevanza sovra comunale;
-Individua gli ambiti di trasformazione, definendo i criteri di intervento, preordinati alla tutela ambientale, paesaggistica e storico–monumentale, ecologica, geologica, idrogeologica e sismica, se in tali ambiti sono comprese aree qualificate a tali fini nella documentazione conoscitiva.
Ha validità quinquennale e non ha effetti sul regime giuridico dei suoli.

A cosa serve il Piano dei Servizi (PdS)?
- Persegue l’obiettivo di assicurare la dotazione complessiva e la distribuzione sul territorio di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale, comprese le eventuali aree per l’edilizia residenziale pubblica e le dotazioni a verde, i corridoi ecologici e il sistema del verde di connessione tra territorio rurale e aree edificate.
- Valuta l'insieme delle attrezzature al servizio delle funzioni già insediate nel territorio comunale, tenendo conto anche dei fattori di qualità, fruibilità, accessibilità e, rispetto agli obiettivi di sviluppo individuati dal Documento di Piano, individua le necessità di sviluppo e integrazione dei servizi esistenti, ne quantifica i costi e ne prefigura le modalità di attuazione.
Può essere sempre modificabile ha effetti sul regime giuridico dei suoli.

A cosa serve il Piano delle Regole(PdR)?
- Definisce gli ambiti del tessuto urbano consolidato, come l’insieme delle parti di territorio su cui è già avvenuta l’edificazione o la trasformazione dei suoli.
- Indica gli immobili oggetto di particolare tutela, con riferimento ai beni ambientali e storico-artistico-monumentali, nonché le aree e gli edifici soggetti a rischio.
- Individua le aree destinate all’agricoltura, le aree di valore paesaggistico-ambientale ed ecologiche, le aree non soggette a trasformazione urbanistica;
- Stabilisce le volumetrie e gli indici consentiti.
Non ha termini di validità, è sempre modificabile ed ha effetti sul regime giuridico dei suoli.

Quali sono le novità del PGT?
Ecco alcune possibilità introdotte dalla legge regionale 12/2005

Compensazione - L'amministrazione comunale in cambio della cessione gratuita di un'area sulla quale intende realizzare un intervento pubblico può concedere al proprietario del suolo un altro terreno in permuta o della volumetria che può essere trasferita su altre aree edificabili. Questa volumetria è liberamente commerciabile.
Ovviamente il privato può realizzare in proprio l'intervento pubblico stipulando un'apposita convenzione con l'amministrazione comunale.

Perequazione- Contempla due concetti tra loro distinti. Il principio secondo cui i vantaggi derivanti dalla trasformazione urbanistica devono essere equamente distribuiti tra i proprietari dei suoli destinati ad usi urbani e il principio secondo cui questi vantaggi debbano essere condivisi con la comunità dotandola, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività.

Incentivazione urbanistica - Qualora l'intervento urbanistico introduca rilevanti benefici pubblici aggiuntivi a quelli previsti è possibile incentivare l'intervento concedendo un maggiore volume edificabile fino ad arrivare ad un aumento del 15%.

In pratica il privato può chiedere all'amministrazione comunale una maggiorazione del volume assegnato dando in cambio qualche vantaggio per la cittadinanza.

Cos’è la VAS?
La VAS, Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi, è un procedimento di analisi preventiva degli effetti significativi sull’ambiente derivanti dall’attuazione degli strumenti di pianificazione, tra i quali il PGT. Si tratta cioè di un processo realizzato per assicurare che gli effetti derivanti da piani e programmi proposti siano identificati, valutati, sottoposti alla partecipazione del pubblico, presi in considerazione da chi deve decidere e infine monitorati durante l’attuazione del piano o programma.

A che domande risponde la VAS?
Risponde ad un insieme di questioni fondamentali:
- Qual è la natura, l’entità, l’evoluzione delle criticità in atto sul territorio?
- Quali sono gli impatti probabili derivanti dall’attuazione del piano?
- Quali sono i pregi ed i difetti delle possibili alternative?
- Come possono essere organizzati il monitoraggio e la valutazione del piano?

Come si svolge la VAS?
La realizzazione della VAS deve procedere di pari passo con la costruzione del piano o programma e non “ex post”, secondo la logica “dell’ago e filo” che intreccia i due processi tra di loro, in modo che la valutazione possa realmente influenzare e intervenire sulle scelte del piano. I risultati di questo processo confluiscono in un apposito documento, chiamato Rapporto Ambientale (RA). Ad esso si aggiunge un Documento di sintesi.

Chi può essere sentito nella VAS?
Sono invitati a intervenire e a dare il proprio contributo i soggetti competenti in materia ambientale (vale a dire le strutture pubbliche) e il pubblico (inteso sia come soggetti tecnici o con funzioni di gestione dei servizi che come singoli cittadini e loro associazioni, categorie di settore, organizzazioni e gruppi di varia natura).
Questi soggetti sono chiamati a partecipare a specifiche Conferenze di verifica e valutazione /Consultazioni.

Nessun commento:

Posta un commento