venerdì 19 febbraio 2010

Lte, la nuova banda larga delle reti mobili

Con l'Lte arriva la banda larghissima su netbook e notebook
Prima l'Umts, poi l'Hsdpa, oggi è il momento dell'Lte. In questi tre acronimi, che riassumono 10 anni di evoluzione delle reti mobili, è condensato una parte del futuro prossimo dei
dispositivi portatili, dai cellulari ai notebook. Un futuro in cui fra le mani di business man o semplici consumatori vedremo terminali e computer equipaggiati con moduli di connettività senza fili a banda larghissima. E i prodotti capaci di supportare la tecnologia Lte (Long term evolution), una delle nuove frontiere della comunicazione dati in mobilità, sono una delle grande scommesse (per gli operatori telco in primis) del 2010.

Al Mobile World Congress di Barcellona non sono mancate in tal senso importanti anteprime di ciò che arriverà sul mercato nei prossimi mesi e a far compagnia delle annunciate chiavette Usb (l'italiana Onda ne ha presentate alcune) sono apparsi in vetrina anche i primi computer portatili con chipset Lte integrati. La promessa agli utenti è sostanzialmente la stessa fatta quando sbarcarono i primi notebook con connettività 3G "on board": collegarsi alla Rete e navigare sul Web a grande velocità. La differenza rispetto al passato è tutta nella velocità: le reti Lte promettono una velocità di trasferimento dati fino al limite massimo dei 140 megabit al secondo, 10 volte tanto quella garantita oggi in Italia dalle connessioni via tecnologia Hspa che offrono sia Tim che Vodafone.

Venendo alle novità viste a Barcellona, queste portano la firma di Toshiba e Samsung. La casa giapponese ha presentato la famiglia di ultra sottili Satellite T130 con modulo Lte (prodotto da Ericsson) integrato e stando alle informazioni rese note dal produttore toccare i 16 megabit per secondo in download è ormai un traguardo assolutamente alla portata di mano degli utenti mobili. Il che significa, in concreto, poter guardare un film in modalità streaming con risultati molto apprezzabili sotto il profilo qualitativo. In casa Samsung, invece, la tecnologia broadband di prossima generazione è stata portata a bordo di un netbook, la serie N150 (cui ne seguiranno presto altre), su cui è stato installato il modem Lte Kalmia sviluppato "in house" dal chaebol coreano, che anche in questo campo può mettere sul piatto una disponibilità di infrastrutture e componenti praticamente unica fra i pc vendor.

Dal Mobile World Congress arriva quindi la conferma che anche i pc bonsai, attesi quest'anno alla prova di maturità dopo due anni di vendite boom, potranno quindi usufruire delle capacità delle nuove reti mobili, arricchendo in tal senso il loro bagaglio tecnico di device Internet ready. Senza per questo pagare dazio in termini di efficienza energetica. Samsung, nella fattispecie, assicura per il suo netbook ultra veloce con schermo Led da 10,1 pollici un'autonomia delle batterie di oltre otto ore con la pila standard a sei celle. Quando vedremo questi prodotti sul mercato? Esemplificativa la risposta di Samsung: quando saranno disponibili le reti e in funzione della domanda del mercato.
http://www.tecnici.it/?cartel=teknopress&id=1180

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