venerdì 27 novembre 2009

ENERGIA PULITA


Norvegia apre prima centrale di energia osmotica del mondo

La Norvegia ha aperto oggi la prima centrale osmotica del mondo, che produce elettricità a emissioni zero miscelando acqua fresca e acqua di mare attraverso una membrana speciale.
L'impianto prototipo statale Statkraft, che per ora produrrà appena 2-4 kilowattora, quanto basta cioè per far funzionare una macchina per il caffè, consentirà di testare e sviluppare la tecnologia necessaria ad abbassare i costi di produzione.
La centrale funziona col processo di osmosi che porta in modo naturale l'acqua fresca attraverso una membrana, verso una zona dove è presente acqua marina. Ciò provoca una pressione maggiore sul lato dell'acqua di mare, attivando una turbina e producendo così elettricità.

"Mentre il sale da solo non potrebbe salvare il mondo, riteniamo che la forza osmotica sia una parte interessante del mix di energie rinnovabili del futuro", ha detto ai giornalisti l'amministratore delegato di Statkraft, Baard Mikkelsen.
Statkraft, il più grande produttore europeo di energia rinnovabile con una esperienza nel settore dell'energia idraulica che genera quasi tutta l'elettricità della Norvegia, punta a iniziare la costruzione di centrali osmotiche commerciali entro il 2015.
La questione principale è quella di migliorare l'efficienza della membrana dall'attuale watt circa per metro quadro a circa 5, per rendere, dice Statkraft, i costi l'energia osmotica paragonabili a quelli di altre fonti rinnovabili.
Il prototipo, sul fiordo Oslo a circa 60 chilometri a sud della capitale norvegese, conta circa 2.000 metri quadri di membrana.
Le future centrali per la produzione di 25 megawatt di elettricità, abbastanza per fornire energia a 30mila famiglie europee, sarebbero larghe come uno stadio di calcio e richiederebbero circa 5 milioni di metri quadri di membrana, ha reso noto Statkraft.
Statkraft ritiene che una volta che il problema della "architettura" della membrana sarà risolta la capacità di produzione globale di energia osmotica dovrebbe ammontare a 1.600-.1700 terawattora all'anno, vale a dire circa la metà della richiesta totale dell'Unione europea.
L'energia osmotica europea potenziale è calcolata in 180 Twh, circa il 5% del consumo totale, che potrebbe contribuire a far raggiungere all'Unione l'obiettivo sulle energie rinnovabili fissato allo scopo di ridurre le emissioni a effetto serra, limitando così il riscaldamento globale.
L'energia osmotica, che potrebbe essere sfruttata ovunque acqua fresca pulita si riversa nel mare, è considerata più affidabile del vento o dell'energia solare per via della loro variabilità.
Wojciech Moskwa su Reuters

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